ANMIC Como lancia il suo Canale WhatsApp: Più Privacy, Più Informazione!

ANMIC Como lancia il suo Canale WhatsApp: Più Privacy, Più Informazione!

ANMIC Como lancia il suo Canale WhatsApp: Più Privacy, Più Informazione!
L’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (ANMIC) di Como compie un passo avanti nell’era della comunicazione digitale e annuncia l’apertura del suo nuovo Canale ufficiale su WhatsApp. Questo strumento rappresenta un modo più efficiente e sicuro per raggiungere tutti i suoi iscritti e simpatizzanti con aggiornamenti rapidi e notizie essenziali.

I Contenuti: Un Aggiornamento Completo
A cosa serve il Canale ANMIC Como? Sarà il punto di riferimento per ricevere direttamente sul tuo smartphone le informazioni più importanti. L’associazione utilizzerà questo canale per inviare:

  • Dettagli sui servizi offerti dalla sede di Como.
  • Annunci sulle iniziative e gli eventi organizzati.
  • Aggiornamenti essenziali sul mondo della disabilità, incluse novità legislative e normative.

Perché un Canale e non un Gruppo? La Questione Privacy.
La scelta di utilizzare la funzionalità “Canale” di WhatsApp non è casuale ed è dettata da una priorità fondamentale: la protezione della privacy degli utenti.
A differenza dei tradizionali gruppi WhatsApp, dove i numeri di telefono di tutti i partecipanti sono visibili, il Canale garantisce che:

  • Il tuo numero è protetto: Nessun altro iscritto al Canale, inclusi gli amministratori, potrà vedere il tuo numero di telefono o le tue informazioni personali. La tua privacy è totalmente salvaguardata.
  • Solo ricezione: Il Canale è uno strumento di comunicazione unidirezionale. Questo significa che potrai solamente ricevere le comunicazioni ufficiali, gli avvisi e le news inviate da ANMIC Como, senza la possibilità di rispondere, inviare messaggi o creare conversazioni.
    In sintesi, il Canale ANMIC Como è il luogo ideale per rimanere aggiornati in modo rapido e discreto su tutte le iniziative, i servizi e le novità normative che riguardano i diritti e le necessità dei mutilati e invalidi civili.

Come Iscriversi
Per non perdere nessun aggiornamento, cerca il Canale “ANMIC Como” (puoi accedere dal link https://whatsapp.com/channel/0029VbBSXb60LKZIcwducm0j) direttamente nella sezione “Aggiornamenti” della tua app WhatsApp e clicca su “Iscriviti”.

SilviaANMIC Como lancia il suo Canale WhatsApp: Più Privacy, Più Informazione!
ANMIC Lambrugo: sospensione servizio per venerdì 5 dicembre 2025

ANMIC Lambrugo: sospensione servizio per venerdì 5 dicembre 2025

Comunichiamo che a causa di un imprevisto il 5 dicembre 2025 il punto ascolto di Lambrugo rimarrà chiuso.

I servizi telefonici, email e WhatsApp restano comunque attivi per qualsiasi informazione o necessità.

Scarica la locandina del Punto di Ascolto di Lambrugo qui

ValentinaANMIC Lambrugo: sospensione servizio per venerdì 5 dicembre 2025
Il nuovo numero di “Insieme con l’ANMIC” è online!

Il nuovo numero di “Insieme con l’ANMIC” è online!

E’ online il nuovo numero del magazine “Insieme con l’ANMIC”.

Il nuovo numero segna l’inizio di una nuova era per il magazine: sotto la guida del nuovo direttore responsabile Marco Romualdi, come anticipato qualche settimana fa, con la pubblicazione di questo numero inzia un processo di transizione dal formato cartaceo a cui siete abituati da più di vent’anni al formato elettronico.

Il nostro obiettivo è migliorare l’accessibilità della nostra testata, oltre che ad avere minor impatto ambientale ed in ultimo per contenere i costi ed essere sicuri di raggiungervi sempre e comunque, pur mantenendo sempre viva la testata che riteniamo fondamentale per raccontarvi l’attività dell’associazione e rimanere in contattio con tutti voi.

Puoi consultare il magazine dal nostro sito internet, dall’apposita sezione sulla home page o cliccando sulla voce Magazine “Insieme con l’Anmic” dalla voce  Associazione del menù di navigazione.

Vi invitiamo a segnalarci ogni variazione dei vostri contatti (mail, telefono ecc), così da potervi tenere sempre aggiornati su tutte le novità di ANMIC COMO. 

Vi invitiamo a visitare il nostro sito internet www.anmic-como.it e seguire la nostra pagina facebook https://www.facebook.com/anmic.como.natta.16.67

Vi ricordiamo che la pagina facebook https://www.facebook.com/anmic.como non viene più aggiornata in quanto vittima di attacco hacker diversi mesi fa.
Vi invitiamo quindi a mettere il “mi piace” alla pagina nuova ed a toglierlo dalla vecchia.

 

 

SilviaIl nuovo numero di “Insieme con l’ANMIC” è online!
Mercatini di Natale a Lambrugo domenica 30 novembre

Mercatini di Natale a Lambrugo domenica 30 novembre

Domenica 30 novembre 2025, AMNIC sarà presente ai mercatini di Natale di Lambrugo.

La giornata si presenta ricca di eventi per adulti e bambini. 

Mercatini di Natale a Lambrugo 2025 -  programma della giornata

SilviaMercatini di Natale a Lambrugo domenica 30 novembre
Congresso provinciale ANMIC Como

Congresso provinciale ANMIC Como

Siamo lieti di annunciare che stiamo organizzando un nuovo congresso provinciale di ANMIC Como.

A distanza di oltre 6 anni dall’utimo avremo l’occasione di ritrovarci per trascorrere insieme qualche ora, facendo il punto della situazione sul ruolo dell’associazione sul territorio comasco ma anche per il rinnovo delle cariche del Consiglio Provinciale di ANMIC.

Sarà  anche un’occasione per conoscere i volontari che sono presenti nei punti di ascolto sparsi sul territorio.

Al momento non vogliamo svelarvi di più. Vi anticipiamo solo che l’evento si svolgerà nelle prime settimane del nuovo anno e che sarà come sempre un’occasione per rinnovare la nostra forza e far sentire la nostra presenza sul territorio.

SilviaCongresso provinciale ANMIC Como
CiaoComo per parlare di disabilità e scuola

CiaoComo per parlare di disabilità e scuola

Lunedì 10 novembre in diretta su CiaoComo abbiamo parlato di disabilità e scuola, un argomento molto caro ad ANMIC visto che da questi due concetti si può partire per parlare di inclusione. 

Se vi siete persi la diretta, potete vedere la registrazione sul canale YouTube di CiaoComo al link: https://youtu.be/Kcb4XbXGQVI?si=oS9-KTRJ1WcvE8Ey

Per maggiori approfondimenti sull’argomento vi suggeriamo di leggere il nostro articolo Scuola e Disabilità: oltre il sostegno

Se avete dubbi o domande non esistate a contattarci

SilviaCiaoComo per parlare di disabilità e scuola
Tentativi di truffe! Fate attenzione!

Tentativi di truffe! Fate attenzione!

Asst Lariana avvisa i cittadini che stanno circolando falsi SMS che sembrano provenire dagli “uffici CUP”, ma sono tentativi di truffa.

Un primo indizio: nei messaggi si parla di “Centro Unico Primario” (dicitura errata!). Inoltre, si invita a chiamare numeri a pagamento, come il 89342270, per presunte “comunicazioni che la riguardano”.

NON rispondete, NON richiamate, NON cliccate link e NON date informazioni personali. Il prefisso 893 indica servizi a pagamento e può causare gravi addebiti.

Proteggetevi:

* Ignorate il messaggio  

* Segnalatelo alla Polizia Postale 

* Usate solo i canali ufficiali di Asst Lariana per informazioni sanitarie

ValentinaTentativi di truffe! Fate attenzione!
Lunedì 10 novembre a CiaoComo parleremo di disabilità e scuola

Lunedì 10 novembre a CiaoComo parleremo di disabilità e scuola

Lunedì 10 novembre dalle 18.30 alle 19.00 ci vediamo in diretta su CiaoComo.

Parleremo di disabilità e scuola, un argomento molto caro ad ANMIC visto che da questi due concetti si può partire per parlare di inclusione. 

Potrete seguire la diretta in FM sugli 89.400, in digitale con il sistema DAB cercando con nome o logo oppure in streaming su https://ciaocomoradio.it/on-air/ o sulla pagina facebook di CiaoComo  dove potrete anche partecipare facendo domande. Saremo felici di rispondervi. 

ValentinaLunedì 10 novembre a CiaoComo parleremo di disabilità e scuola
Scuola e Disabilità: oltre il sostegno

Scuola e Disabilità: oltre il sostegno

Fin dagli anni ’80, l’attenzione del sistema scolastico italiano verso gli alunni con disabilità è stata una priorità, in linea con i principi di inclusione. Negli ultimi 10-15 anni, la sensibilità e le attenzioni sono notevolmente aumentate, estendendosi anche a disturbi e disabilità che, fino a tempi recenti, erano meno diagnosticati o poco riconosciuti.
Problemi come la dislessia, la disgrafia e i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) erano, fino a pochi anni fa, spesso sottovalutati o poco diagnosticati.

Oggi le diagnosi di questi disturbi sono salite in modo esponenziale ma allo stesso modo possono essere gestite e quasi eliminate attraverso l’uso di Strumenti Compensativi e Misure Dispensative (come l’uso di tablet, software specifici, o tempi aggiuntivi), individuati nel Piano Didattico Personalizzato (PDP) o nel Piano Educativo Individualizzato (PEI). Questi strumenti possono in molti casi compensare quasi completamente la difficoltà, permettendo all’individuo di esprimersi adeguatamente, raggiungere il successo formativo arrivando in alcuni casi a compensare quasi completamente la difficoltà permettendo così all’individuo di esprimersi adeguatamente nel gruppo.
E’ importante precisare che per attivare questa rete di supporto è necessario avere una certificazione di disabilità specifica, che si ottiene con il normale iter per la richiesta di invalidità.

Sebbene le cronache segnalino spesso una scarsità di insegnanti di sostegno rispetto alle reali necessità, è un dato di fatto che la scuola oggi possa contare su un numero superiore di docenti specializzati rispetto agli ultimi decenni del secolo scorso e che questi godano generalmente di preparazioni specifiche più mirate.

Rispetto alla scuola di 20/30 anni fa circa, gli studenti disabili oggi ricevono molte più attenzioni ed aiuti. Se da un lato questo è un bene, soprattutto per i casi più gravi, non si corre il rischio di stimolare meno gli studenti a sfruttare le loro capacità?
L’eccessiva agevolazione, anche per la paura di “traumatizzare” i bambini (un fenomeno non limitato alla sola disabilità), potrebbe involontariamente renderli più inermi e meno pronti ad affrontare le difficoltà e le frustrazioni che la vita inevitabilmente presenta.
Come le “mancanze” di un tempo potevano spronare alla ricerca di soluzioni, un eccesso di supporti non adeguatamente calibrato rischia di non far emergere appieno il potenziale di auto-superamento dell’individuo.
Oggi il mondo della scuola in generale (non solo per i disabili) cerca di agevolare in molte situazioni i bambini, con la scusa di “non traumatizzarli” ma questo li rende più inermi e meno pronti ad affrontare le difficoltà che la vita, ahimè, ci mette davanti in varie situazioni ed occasioni.

L’assegnazione di strumenti tecnologici, come tablet e altri supporti informatici, agli alunni con DSA o altre difficoltà, è un passo fondamentale.
Senza un adeguato supporto formativo iniziale per imparare a usare gli strumenti e senza programmi di studio davvero personalizzati, l’aiuto rischia di essere riduttivo o solo parziale.
Un percorso di studi adeguato e un sostegno iniziale mirato sono essenziali affinché gli studenti possano gradualmente acquisire la propria indipendenza e sviluppare appieno il loro potenziale di autonomia.

Lo stesso principio vale per gli alunni con difficoltà comportamentali:
Garantire loro un ambiente tranquillo e protetto è necessario per gestire l’emergenza immediata, ma non è sufficiente.
Questo approccio deve essere supportato da un adeguato percorso di sostegno che miri a far superare e gestire i momenti difficili nel contesto della vita quotidiana.
Facendo un esempio concreto, se pensiamo agli alunni con difficoltà comportamentali, il solo garantirgli un ambiente tranquillo e protetto, può aiutarli nell’immediato per poter gestire il momento difficile ma se non supportato da un adeguato sostegno al superamento di questi momenti in modo da imparare a gestirli nell’ambito della vita quotidiana, quando per forza di cose si non si possono avere ambienti protetti e ci si trova soli, in mezzo a persone sconosciute e magari in ambienti estranei.

Facendo una riflessione sull’inverno demografico a cui stiamo assistendo a livello nazionale, sul maggior numero di diagnosi di disabilità e disturbi dell’apprendimento e sul maggior numero di insegnanti di sostegno, forse la difficoltà nel reperirli non è data proprio dall’alto numero di diagnosi?

È plausibile che l’alto numero di nuove diagnosi (e la conseguente richiesta di supporto) stia mettendo sotto pressione la capacità del sistema di formare e assegnare personale specializzato con la stessa rapidità.

La normativa nazionale definisce già aspetti cruciali, come il numero massimo di studenti in una classe in presenza di alunni con disabilità, per garantire una gestione efficace del gruppo.

Il gruppo degli alunni ha il dovere di accogliere attivamente il compagno con disabilità e di adattare l’ambiente e le attività per favorire la sua piena partecipazione.
Allo stesso tempo, l’alunno disabile deve sviluppare la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie capacità per comunicare i suoi bisogni e contribuire attivamente alla vita del gruppo, facilitando così la sua integrazione.

Dalla scuola dovrebbe quindi partire una cultura di abbattimento delle barriere culturali, che sono alla base del pregiudizio e che a volte sono più difficili da superare rispetto alla difficoltà fisiche, pratiche e oggettive.
Solo in questo modo potremo davvero parlare di integrazione.

SilviaScuola e Disabilità: oltre il sostegno
“Insieme con l’ANMIC” sta per tornare

“Insieme con l’ANMIC” sta per tornare

Dopo le vacanze estive, in attesa del Natale, il magazine “Insieme con l’ANMIC” sta per tornare con un nuovo numero. 

Come anticipato qualche mese fa, stiamo iniziando un processo di transizione dal formato cartaceo a cui siete abituati da più di vent’anni al formato elettronico.

Il nostro obiettivo è migliorare l’accessibilità della nostra testata, oltre che ad avere minor impatto ambientale ed in ultimo per contenere i costi ed essere sicuri di raggiungervi sempre e comunque, pur mantenendo sempre viva la testata che riteniamo fondamentale per raccontarvi l’attività dell’associazione e rimanere in contattio con tutti voi.

La decisione di passare alla versione digitale è stata presa sia in ottica di sostenibilità ambientale che per rendere più accessibile la lettura anche a chi ha qualche difficoltà nella lettura tradizionale. I moderni strumenti tecnologici (pc, tablet, cellulari) che fanno parte della nostra quotidianità sono infatti dotati di stumenti per l’ingrandimento dei caratteri, aumento del contrastro e lettura grazie alla sintesi vocale.

Se volete iniziare a prendere confidenza con le versioni digitali dei vecchi numeri, vi ricordiamo che li potete consultare sull’omonima pagina “Insieme con l’A.N.M.I.C” – il magazine di ANMIC Como | A.N.M.I.C Como del nostro sito.

 

Silvia“Insieme con l’ANMIC” sta per tornare